Loading...
Adduzione Primaria 2021-11-30T09:52:50+01:00

La sicurezza d’esercizio e l’efficienza idraulica delle principali reti di acquedotto, potabili ed irrigue, hanno rappresentato per l’azienda FAVER la sfida più impegnativa dai primi anni di attività industriale.

Nel campo della ingegneria idraulica ed ambientale la collaborazione con i gestori pubblici è stata promotrice di interventi risolutivi di guasti e disservizi, spesso anticipatrice di prevenzione nei confronti di eventi catastrofici.

Il riferimento è ai grandi adduttori, pugliesi e lucani, sui quali l’azienda ha operato dagli anni ’70 fin dalla fase di costruzione per poi impegnarsi alla risoluzione di piccoli e grandi problemi di funzionamento e di manutenzione.

Le infrastrutture idrauliche esistenti nella Regione Puglia ed in Basilicata superano le limitazioni imposte dalla inadeguatezza delle precedenti estensioni territoriali dei piccoli acquedotti e garantiscono l’approvvigionamento idrico continuativo di migliaia di famiglie. In azienda è chiaro il comportamento idraulico di opere, manufatti e dispositivi, diffusamente localizzati nei complessi sistemi a rete sui quali si è avuto il compito di operare.

L’esperienza maturata nel passato conferma che la conoscenza degli schemi idrici può consentire all’azienda di suggerire soluzioni ed interventi ai gestori, in maniera spesso più decisa ed efficace rispetto a quella che anche moderni e costosi sistemi di telecontrollo a distanza e di supporto decisionale possono offrire nei momenti di emergenza.

Nessuna retorica, nessuna celebrazione personale in queste osservazioni, ma semplicemente la consapevolezza che, ancora una volta, importanti opere ed impianti idraulici sono talvolta risultati incapaci di assolvere al meglio alle proprie funzioni a causa di svariati fattori, spesso concomitanti, quali ad esempio la carenza di manutenzione, errori di realizzazione o imprecisioni nella fase di progettazione.

L’azienda è storicamente impegnata su queste problematiche di idraulica applicata ad un enorme territorio servito a scopo idropotabile.
Non pochi sono stati i casi in cui è stato suggerito il miglioramento del comportamento idraulico di manufatti e di apparecchiature esistenti nelle reti idriche in pressione e nei canali, allo scopo di rendere sempre più pubblico il beneficio ottenibile da un servizio di sorveglianza tecnica che ha unito alla notevole valenza ingegneristica l’esperienza e la riflessione.

Nel corso degli anni si contano circa duecento commesse di costruzione nel campo dell’idraulica.

  • Costruzione di nuovi impianti e di nuove reti di acquedotto

  • Manutenzione di adduttori, ordinaria e straordinaria

  • Interventi di rapida riparazione su reti suburbane e interregionali

  • Costruzione di impianti di potabilizzazione

  • Costruzione di impianti di depurazione

  • Costruzione di serbatoi e di vasche

  • Interventi in sotterraneo su gallerie idrauliche e pozzi

  • Interventi in sotterraneo su discenderie e tunnel di collegamento

  • Varo di condotte sottomarine e allestimento dei relativi cantieri